La trasmissione della Memoria

Nel 2009 la nuova Amministrazione Municipale guidata dal sindaco Silvio Marcello Citroni, ha istituito un commissione per il costituendo Museo della Resistenza di Valsaviore, da intendersi «come strumento organizzativo per le promozione e la valorizzazione degli ideali della Resistenza, dei principi costitutivo della Democrazia, della Solidarietà, della Libertà e della Pace anche attraverso la divulgazione in particolare modo nel mondo della scuola.»

Tra le prime iniziative, nel 2010 è stato proposto un bando di concorso alle scuole dell’Istituto Comprensivo “Bernardino Zendrini” di Cedegolo avente come tema l’ideazione del simbolo grafico/logo con cui «identificare il Museo, la storia e la memoria della Resistenza in Valsaviore.»

La nascita dell’Associazione “Museo della Resistenza di Valsaviore” avvenuta nel 2011, rientra nell’ambito di un ampio progetto che mira a rispondere ad esigenze conoscitive, didattiche e di conservazione e valorizzazione della documentazione storica della lotta di Liberazione e degli avvenimenti ad essa collegati. Con queste finalità, l’Associazione museale ha raccolto documenti, fotografie e materiali custoditi e tramandati nel corso degli anni da ex partigiani e non solo, per ricostruire la memoria degli eventi accaduti in Valsaviore nel periodo dal 1943 al 1945 e promuovere la ricerca e la divulgazione storica.

Dal 2013 cura e promuove la pubblicazione di testi di approfondimento storico rivolti principalmente alle giovani generazioni, ad iniziare dalla Guida alla storia e alla documentazione, scritta dallo storico Mimmo Franzinelli per documentare la raccolta museale pervenuta in fase di ideazione del Museo. Il testo-guida ricostruisce la storia degli eventi accaduti in Valsaviore nel periodo dal 1943 al 1945, raccogliendo ed illustrando nelle sue pagine il patrimonio documentale ed archivistico confluito nelle sale tematiche del Museo.

Nel luglio 2021 è stata pubblicata la “NUOVA EDIZIONE” che si presenta aggiornata con gli eventi maturati nel corso di otto anni, potenziati nella documentazione relativa agli stessi, migliorata nell’impostazione e nel materiale tipografico oltre che arricchita da contenuti riferibili all’attuale racconto museale che rendono il testo esplicativo di quanto esposto in itinere.

Dal 2014 l’Associazione promuove una collana di racconti narranti le vicissitudini dei protagonisti del periodo storico riferibili agli anni 1943-1945 che, attraverso diari, interviste e interventi diretti nelle scuole, hanno lasciato testimonianza, o testimoniano personalmente, di quanto vissuto: la formula del “racconto” ha permesso di rendere i contenuti semplici e di facile comprensione, mentre le illustrazioni accattivanti e ricche di significato contribuiscono a renderli adatti alla lettura da parte dei giovani e di chi vuol approcciarsi alla Storia.

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