18 Settembre- TORINO

Visita all’allestimento permanente “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione italiana.

Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà è stato inaugurato nel 2003 nel settecentesco palazzo dei Quartieri Militari. Condivide la sede con l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e il Centro studi Primo Levi.

Fedele alla sua missione, il Museo tiene strettamente legati la memoria e la documentazione di un passato tragico e glorioso e l’attenzione agli sviluppi problematici attuali dei diritti e delle libertà, in Italia, in Europa, nel Mondo per mezzo di un fitto programma di mostre temporaneeattività educative, rassegne cinematografiche, convegni, seminari, spettacoli.

diffuso

Ospita un originale allestimento permanente, “Torino 1938 – 1948. Dalle Leggi Razziali alla Costituzione”, un percorso multimediale e interattivo che propone un viaggio virtuale nella storia della città, rievocata attraverso testimonianze, fotografie, filmati e documenti che ci fanno rivivere la guerra, l’occupazione tedesca, la Resistenza, il ritorno alla vita democratica: alla Costituzione è dedicata l’installazione conclusiva. Il percorso comprende la visita al rifugio antiaereo del Palazzo, a 12 metri di profondità.

Il Museo promuove inoltre la valorizzazione dei luoghi di memoria cittadini, ai quali rimanda come elementi di un percorso museale all’aperto ma anche offrendo al pubblico interessato specifici percorsi guidati.

(http://www.comune.torino.it/museiscuola/propostemusei/toeprov/museo-diffuso-della-resistenza-della-deportazione-.shtml).

————————————————————————————————————————————————-

“INTORNO ALLE PIETRE D’INCIAMPO” 

Museodiffuso

Percorso guidato nel centro città di Torino per riscoprire la storia e la memoria delle persecuzioni nazi-fasciste e delle deportazioni avvenute in città dal 1943 al 1945. Ad ogni tappa verranno fornite informazioni sulle biografie delle vittime a cui sono state dedicate le pietre e sul contesto storico in cui tali vicende hanno avuto luogo.

Torino ha accolto sino ad oggi 122 Pietre d’Inciampo o Stolpersteine: si tratta di un monumento diffuso e partecipato ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista. L’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti della dimensione dei porfidi delle pavimentazioni stradali che vengono incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Pietre d’inciampo Torino è stato promosso dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, dalla Comunità Ebraica di Torino, dal Goethe-Institut Turin e dall’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) – sezione di Torino.

( https://www.museodiffusotorino.it/Proposta-Educativa/59/percorso-intorno-alle-pietre-dinciampo–novit%C3%A0-2020-21).