LA RESISTENZA IN VALLE CAMONICA

La Resistenza
in Valle Camonica:
«Storie della gente»

Volti e luoghi della Resistenza

tutto schermo

Volti, luoghi e racconti della Resistenza camuna rivivranno a Cevo da oggi, in occasione della mostra «La Resistenza in Valle Camonica» organizzata dal Museo di Valsaviore. Con le sculture di Gian Mario Monella ed i quadri di Brunone Biondi ispirati a due tragici episodi di violenza, l’uccisione di un partigiano a Saviore e l’incendio di Cevo, rappresaglia fascista in cui persero la vita 6 persone e vennero distrutte 150 abitazioni. Rivivranno nelle illustrazioni che Sabrina Valentini ha tratto dai racconti di Valerio Moncini.

«STORIE vere della nostra gente – spiega Katia Bresadola, promotrice culturale del museo -: c’è Rosi Romelli, la partigiana più giovane d’Italia, che a 14 anni seguì il padre nei boschi della Val Malga; c’è Enrichetta Comincioli, internata a Ravensbrück; e Gino Boldini, comandante della polizia partigiana che l’anno scorso, in occasione del Settantesimo Anniversario della Liberazione, è stato insignito della medaglia alla Resistenza. Queste testimonianze, pubblicate dal museo in collaborazione con Anpi Valle Camonica e Circolo Culturale Ghislandi, fanno parte di una collana rivolta alle scuole, dove io e Valerio andiamo a parlarne».

In mostra anche le illustrazioni che Edoardo Nonelli ha realizzato per il volume «La Terza Età della Resistenza» a cura dell’associazione Fiamme Verdi.

L’esposizione, aperta fino al 21 agosto, sarà allestita nei locali dell’ex scuola «3 luglio 1944» (a ricordo del famigerato incendio), che il 25 aprile verrà inaugurata come nuova sede del museo.

 

Michele D’Aquila
da Bresciaoggi  del 06 Agosto 2016